Casseforti per la casa: come scartare rapidamente quelle non adatte

Tipologia di installazione, dimensioni e meccanismo di chiusura della cassaforte: ecco le prime tre caratteristiche da valutare ancor prima di confrontare i diversi modelli di casseforti per abitazione.

Le casseforti di sicurezza vengono generalmente installate in un punto della casa per poi restarci una vita intera. Trattandosi di un bene durevole, dunque, è importante valutare alcuni dettagli che si riveleranno utili nel tempo, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della praticità.

1. Installazione: casseforti a pavimento, casseforti a muro o casseforti da esterno?

Le casseforti a pavimento, pensate per essere installate appunto a livello col suolo, possono presentare alcuni inconvenienti. Oltre ad essere macchinose nell’uso quotidiano, per via dell’esigenza di nasconderle sotto un tappeto o sotto una porzione mobile del pavimento e dello sportello generalmente pesante da aprire, vengono collocate in una posizione favorevole per il ladro, che avrà maggiore spazio di manovra ed eseguirà movimenti più “naturali” per tentare di aprirle, come ad esempio prenderne a mazzate lo sportello colpendo dall’alto al basso, agevolato dalla forza di gravità.

Per sfruttare la massima potenzialità delle casseforti a muro o da incasso, come prima cosa è importante posizionarle alla giusta altezza: ad esempio, un’installazione ad altezza occhi, sarà comoda per l’uso quotidiano e al tempo stesso scomoda per l’apertura con strumenti da scasso del ladro. Durante la muratura, per una buona tenuta, è anche fondamentale l’uso di impasto e materiali corretti, che tengano in considerazione la tipologia di muro. Nel video troverai maggiori dettagli se sei interessato a questo tipo di installazione:

Per quanto riguarda le casseforti da esterno, invece, è bene verificare il numero dei punti di fissaggio, che non dovrebbe mai essere inferiore a 4 per poter resistere al meglio ad un eventuale tentativo di scasso. I tasselli, inoltre, dovrebbero essere di notevoli dimensioni, dotati di linguette antistrappo e offrire massima resistenza in base al tipo di muro. Anche in questo caso, è molto importante scegliere l’altezza corretta.

Quando si installa una cassaforte, inoltre, è consigliabile:

  • scegliere un punto della casa strategico, come un corridoio stretto o un angolo, dove lo spazio di manovra per un potenziale ladro è limitato.
  • cercare di essere il più discreti possibile sul luogo di installazione definitivo della cassaforte. Meno persone sono al corrente di dove si trova, meglio è.

2. Casseforti da abitazione: mini o maxi?

La dimensione di una cassaforte dovrebbe essere scelta non solo in funzione del luogo in cui si è deciso di installarla (vedi sopra), ma anche dei beni che si intendono custodire al suo interno

Una cassaforte per l’abitazione di piccole dimensioni, per esempio, è generalmente perfetta per contenere gioielli, carte, o oggetti di valore dalla dimensione comunque ridotta. Se si pensa invece, anche in un futuro, di aver bisogno di custodire oggetti più ingombranti, sarà meglio orientarsi verso modelli più capienti.  

Per scoprire i molteplici vantaggi di una cassaforte di piccole dimensioni, come ad esempio la cassaforte “MINI” Viro, leggi qui.

Se invece sei già orientato verso una cassaforte per B&B che possa custodire ad esempio un laptop, una cassaforte di tipo “MAXI” potrebbe essere una scelta migliore.

3. Casseforti e meccanismo di chiusura: quale scegliere?

Infine, prima di confrontare i diversi modelli presenti sul mercato, ti invitiamo a tenere presenti i diversi meccanismi di chiusura e i conseguenti vantaggi e svantaggi. Ecco le possibili soluzioni:

  • Cassaforte con serratura a chiave: è probabilmente la chiusura più semplice, ma pone il problema di dove custodire la chiave
  • Cassaforte con combinazione meccanica: ci evita di pensare a dove custodire la chiave, ma rispetto a quelle elettroniche dispone di un numero molto più limitato di combinazioni 
  • Cassaforte con combinazione numerica (elettronica): unisce la praticità del non dover nascondere la chiave, con la sicurezza data dall’altissimo numero di combinazioni possibili
  • Cassaforte biometrica: grazie ai sistemi di lettura di caratteristiche somatiche, come le  impronte digitali, unisce praticità e sicurezza, vedi ad es. la gamma Viro Ram-Touch II.

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