Bonus Sicurezza 2022: gli interventi contemplati

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato anche Il bonus ristrutturazione per tutto il 2022, 2023 e 2024. Fino a dicembre 2024 sarà dunque possibile accedere alla detrazione del 50% sulle spese effettuate per interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio per un massimo di 96.000 euro, tramite:

– detrazione in 10 anni nella propria dichiarazione dei redditi;
– cessione del credito a terzi;
– sconto in fattura, in accordo con l’impresa che ha effettuato i lavori.

Ma veniamo alla sicurezza. Quando si parla di bonus sicurezza 2022 (o bonus video sorveglianza) si intendono quegli interventi che sono parte del bonus ristrutturazione e che hanno come fine la messa in sicurezza della propria abitazione. Per prevenire il rischio del compimento di furti, aggressioni e rapine da parte di terzi è dunque possibile incrementare la sicurezza adottando specifiche misure all’interno di un’opera di ristrutturazione.

Di seguito le misure contemplate dall’aggiornamento di Luglio 2019 del bonus sicurezza:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici 
  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione 
  • porte blindate o rinforzate 
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini 
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti 
  • apposizione di saracinesche 
  • tapparelle metalliche con bloccaggi 
  • vetri antisfondamento 
  • casseforti a muro 
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline. 

La lista delle opere da portare in detrazione non ha subito variazioni anche se, come per gli anni scorsi, la detrazione sarà possibile solo sulle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili e saranno dunque esclusi i contratti stipulati con gli istituti di vigilanza.

Per maggiori dettagli riguardo a chi spetta il bonus sicurezza 2022 e agli altri interventi soggetti a detrazione compresi nel bonus ristrutturazioni edilizie vi invitiamo a leggere il documento ufficiale pubblicato dall’agenzia delle entrate.

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