La porta di ingresso della mia abitazione è davvero sicura?

Negli ultimi anni la tematica della sicurezza è divenuta sempre più attuale e la domanda che ogni famiglia non può fare a meno di porsi è: la mia casa è davvero sicura? La porta di ingesso è a prova di ladro?

Vediamo in questo articolo quali sono i metodi più efficaci per proteggere la porta principale della nostra abitazione.

“I furti nelle abitazioni sono definiti come l’intrusione con la forza nelle abitazioni al fine di impossessarsi di cose altrui. Nell’intera UE-28 tra il 2007 e il 2012 sono aumentati del 14 %. Tra gli Stati membri dell’UE, che dispongono di serie continue di dati per questo periodo, gli aumenti più elevati di casi registrati di furti nelle abitazioni si sono osservati in Grecia (76 %), Spagna (74 %), Italia (42 %), Romania (41 %) e Croazia (40 %).” Così recita una recente statistica sui reati contro la proprietà.

Non si tratta dunque solo di un sentore comune ma ci sono dati che confermano l’aumento dei furti nelle abitazioni. La percentuale di incremento del 42% in 5 anni in Italia non è rassicurante.

Come abbiamo visto nei post precedenti il modo migliore per mettere in sicurezza la propria abitazione è quello di combinare un sistema di allarme elettronico con uno fisico, meccanico.
In questo modo, nel caso in cui uno dei due venisse manomesso, avremmo la protezione di un secondo.

Dopo aver appreso quali sono le caratteristiche che un buon sistema di allarme elettronico deve possedere per essere efficace, vediamo ora come assicurarsi che la porta di ingresso della nostra abitazione sia sufficientemente sicura.

Se tralasciamo per il momento l’imprudenza da parte dei proprietari stessi (che a volte sbadatamente dimenticano porte o finestre aperte, “regalando” libero accesso alla propria abitazione e ai propri beni), come abbiamo visto in questo post, nei casi più comuni i ladri ottengono accesso alle abitazioni scardinando o scassinando la porta.

 

Statistica sui metodi utilizzati dai ladri per entrare nelle abitazioni in cui hanno compiuto un furto (ISTAT, 2010).

Statistica sui metodi utilizzati dai ladri per entrare nelle abitazioni in cui hanno compiuto un furto (ISTAT, 2010).

Una porta di qualità

Il primo consiglio è quello di non focalizzarsi solo sulla serratura (che ad ogni modo è fondamentale), ma su tutto il “sistema porta”. Particolare attenzione va rivolta ai materiali, al telaio, ai cardini ecc. che devono risultare molto resistenti per far sì che la porta resista a tentativi di rottura, praticati per lo più con martelli, leve o altri strumenti da scasso. Quindi sufficientemente resistente agli attacchi di forza bruta.

In secondo luogo, non sono da sottovalutare i metodi di intrusione più subdoli, che richiedono abilità, come il Lockpicking o il keybumping.

 

Rappresentazione del funzionamento della tecnica Lockpicking.

Rappresentazione del funzionamento della tecnica Lockpicking.

La prima soluzione, può essere quella di aggiungere una seconda serratura, in modo che anche lo sforzo per bypassare il sistema meccanico di chiusura sia raddoppiato.

Una  scelta efficace è rappresentata anche dall’installazione di una spranga (meglio ancora se dotata anche di allarme elettronico collegato ad un sensore anti-intrusione) che, oltre ad incrementare i punti di chiusura, la mantiene in posizione, evitandone lo sfondamento.

Spranga Viro elettronica applicata ad una porta in legno.

Spranga Viro elettronica applicata ad una porta in legno.

Inoltre, un’altra  soluzione semplice ma efficace è quella di utilizzare una rosetta di sicurezza (scudo di protezione del cilindro) di marca diversa da quella del cilindro installato nella serratura (come avevamo visto qui), in modo da non far comprendere facilmente dall’esterno ai potenziali malintenzionati quale tipo di cilindro di sicurezza si troverebbero davanti nel caso attaccassero la porta.

Conclusioni

Come già è stato detto (ma repetita iuvant!) i ladri cercano sempre di attaccare un punto debole di tutto l’insieme di difese che sono state installate, per riuscire a  penetrare con il minimo sforzo in tempi brevi, riducendo così il rischio di essere colti sul fatto.

Quando si progetta un sistema di sicurezza è bene quindi fare attenzione che i vari componenti siano ben bilanciati e non siano presenti alcuni elementi di eccellenza e altri di scarsa qualità (che sono sempre da evitare), soprattutto per quanto riguarda la porta di ingresso.

In conclusione, ricordiamo che spesso anche semplici accorgimenti, tra i quali: una giusta illuminazione all’esterno, ritirare la posta tutti i giorni (per non dare l’impressione di essere assenti), oltre ovviamente ricordarsi sempre ogni volta che si esce di casa di chiudere tutti i possibili accessi, ci aiutano a proteggerci da possibili tentativi di furto.

 

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