Q&A_Lucchetti

Q&A: 4 curiosità sui lucchetti che (forse) non conosci!

Pensiamo di sapere tutto sugli oggetti che ci circondano, ma non sempre è cosi. Spesso, infatti, prodotti di uso comune nascondono piccoli dettagli che possono fare la differenza. È il caso dei lucchetti che, usati in molteplici situazioni, dalla chiusura di armadietti alla protezione di bici o container per merci, possono presentare dettagli particolari che sono indici della loro sicurezza o funzionalità. 

Partiamo.

Q1: Cosa significa la dicitura “Hardened” presente sull’arco di alcuni lucchetti?

lucchetto "hardened"

A1: La dicitura “Hardened”, generalmente, sta ad indicare la tempra effettuata sull’acciaio con cui è stato realizzato l’arco del lucchetto. Arco o asta sono infatti le parti più sensibili del lucchetto e, per questo, più esposte ad attacchi da parte di malintenzionati. Ecco perché molti costruttori che utilizzano acciai temprati per costruire archi ed aste li marcano con la scritta “Hardened”. È bene sapere però, che sebbene la presenza di tale dicitura stia ad indicare che è stata eseguita la tempra, non è sufficiente a garantire che sia stata eseguita correttamente. 

*TEMPRA > lavorazione che porta il metallo ad alte temperature per poi raffreddarlo rapidamente. Questo trattamento conferisce resistenza meccanica al taglio.

Q2: A cosa servono i due incavi sull’arco del lucchetto?

scrocchi lucchetto

A2: I due incavi presenti sull’arco indicano la presenza di 2 scrocchi. Ciò significa che l’arco (nel caso di lucchetti ad arco) o l’asta (nel caso di lucchetti per catena o serranda) verrà bloccato in due punti anziché in uno e sarà, per questo, maggiormente resistente allo strappo. Molti lucchetti presentano un singolo scrocco, una soluzione più vulnerabile: è infatti più facile riuscire a far scattare lo scrocco introducendo un ferretto nel barilotto, soprattutto se privo di protezione posteriore, e muovendo la molla dello scrocco senza necessità di agire sulla serratura.

Q3: Cosa significa l’espressione “rottura programmata” se riferita all’asta di un lucchetto?

asta a rottura programmata lucchetto

A3: Viro, che per prima ha utilizzato questa tecnologia su molti lucchetti ad asta, usa quest’espressione per riferirsi alla funzione antistrappo della testa dell’asta del lucchetto, in grado di spezzarsi in un determinato punto. Nei lucchetti con questa caratteristica, se si cerca di strappare l’asta afferrandone l’impugnatura con strumenti da scasso, questa cederà in un punto predeterminato dal costruttore, lasciando l’asta in posizione di chiusura.

Q4: Qual è la funzione del piccolo foro presente in alcuni lucchetti a lato del barilotto in cui si introduce la chiave?

foro lucchetto

A4: Alcuni lucchetti, soprattutto quelli per uso esterno, possono avere un foro a lato della fessura del cilindro. Una delle sue funzioni è quella di mantenere il meccanismo del lucchetto inalterato nel tempo, espellendo l’acqua che potrebbe ristagnare per via dell’eccessiva umidità o ghiacciarsi all’interno del lucchetto a basse temperature. Un’altra funzione è quella di permettere la lubrificazione dei meccanismi interni del lucchetto, qualora fossero arrugginiti. In alcuni modelli a cilindro sostituibile è invece presente un altro tipo di foro, che viene usato per la sostituzione del cilindro.

 Nel lucchetto corazzato “PANZER” Viro, tale foro è ostruito da una spina in acciaio antitrapano a lucchetto chiuso, per garantire una maggiore sicurezza, mentre diventa accessibile per la sostituzione del cilindro quando il lucchetto è aperto.

>> Scopri di più sull’assortimento Lucchetti Viro alla pagina del sito dedicata

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