Come si riconosce un cilindro europeo di alta sicurezza? – Parte IV

In questa quarta e penultima puntata della serie dedicata alle caratteristiche che contraddistinguono i cilindri a profilo europeo di alta sicurezza concluderemo l’analisi degli accorgimenti che ostacolano le aperture con destrezza, concentrandoci sui sistemi che permettono di fronteggiare una tecnica di manipolazione sempre più diffusa e insidiosa: il key bumping.

Le caratteristiche che ostacolano le aperture con destrezza – Parte II

Dopo aver visto nella scorsa puntata come un cilindro può proteggersi dai tentativi di apertura con tensore e grimaldello (picking) affronteremo in questa puntata il key bumping, un metodo di manipolazione con destrezza particolarmente pericoloso perché può essere molto rapido e richiede generalmente una minore abilità per essere eseguito rispetto al lockpicking.

Sistemi anti bumping

Il key bumping sfrutta i colpi assestati su una chiave appositamente cifrata, per far rientrare nel corpo tutti i contro pistoncini e liberare, per una frazione di secondo, la rotazione del barilotto. Per contrastare questa tecnica i cilindri di alta sicurezza adottano delle soluzioni tecniche che rendono particolarmente difficile, se non praticamente impossibile, l’allineamento contemporaneo in posizione di apertura di tutti i contro pistoncini.

Il metodo del key buping consiste nell’utilizzo di una chiave appositamente preparata per ogni specifico modello di cilindro che, colpita con un martelletto, permette di far arretrare i contropostioncini e liberare la rotazione del barilotto per una frazione di secondo.

Il metodo del key bumping consiste nell’utilizzo di una chiave appositamente preparata per ogni specifico modello di cilindro che, colpita con un martelletto, permette di far arretrare i contropistoncini e liberare la rotazione del barilotto, per una frazione di secondo.

Fra le varie modalità per rendere i cilindri resistenti al key bumping, è possibile inserire pistoncini o altri tipi di ingegni meccanici costruiti in maniera differente e/o posizionati su assi diversi rispetto ai pistoncini tradizionali disposti su un solo asse, in modo che il colpo impartito dalla bump key, non li possa far arretrare tutti contemporaneamente. Una speciale combinazione di queste soluzioni è ad esempio adottata nei cilindri di alta sicurezza Viro Palladium.

Un altro sistema può essere quello di abbinare ai pistoncini anche dei perni rotanti attivati da una chiave desmodromica, come quelle utilizzate sulle auto moderne.

Un esempio di chiave desmodromica.

Un esempio di chiave desmodromica.

Oppure ancora possono essere inseriti degli elementi magnetici che non possono essere allineati da una bump key, ma richiedono una chiave con la corretta codifica magnetica.

Conclusioni

Un cilindro europeo di alta sicurezza, oltre a resistere bene ai tentativi di apertura con la forza, è in grado di contrastare efficacemente anche la varie tecniche di manipolazione con destrezza, come il lockpicking e il key bumping.

Ma tutto questo è inutile se è possibile ottenere delle copie abusive della chiave, perché se un malintenzionato riesce a venire in possesso di una chiave, non c’è evidentemente protezione che tenga. Vedremo come è possibile evitare la copia abusiva di chiavi nel prossimo e ultimo articolo di questa serie.

>> Leggi anche: Come si riconosce un cilindro europeo di alta sicurezza? Parte V”

Guarda le caratteristiche del cilindro ad alta sicurezza Viro Palladium

Guarda il video di presentazione del cilindro di alta sicurezza Viro Palladium

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