Nel post di oggi, analizzeremo nel dettaglio un furto ripreso dalle telecamere di sorveglianza e recentemente divulgato in un video dalla Polizia di Stato. Osserviamo all’opera una banda di ladri dedita ai furti negli esercizi commerciali; nel mirino della banda, un negozio di scarpe.
Vediamo ora quali sono state le modalità di scasso della serranda, le protezioni adottate e quali possono essere gli accorgimenti per evitare questo tipo di furto.
Le dinamiche:
I ladri, servendosi di alcune leve (comunemente chiamate “piede di porco”), riescono a forzare la serranda e a sollevarla. Il lucchetto a campana usato per proteggere la serranda resta al suolo, mentre la serranda viene strappata dal lucchetto ed alzata. I ladri poi, usando una mazza, sfondano la vetrina ed entrano nel negozio.
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Scegliere la giusta difesa della serranda
Il lucchetto a campana usato per proteggere la serranda dai tentativi di scasso, è generalmente dotato di un solo punto di fissaggio caratterizzato un perno filettato in cui inserire, all’interno della serranda, una rondella e un bullone. Il diametro di tenuta, una volta fissato il lucchetto a campana alla serranda, è fisicamente molto limitato, in quanto si tratta essenzialmente del bullone con relativa rondella forata al centro per consentire il passaggio del perno filettato. Una miglior resistenza si otterrebbe saldando direttamente alla serranda la squadra di bloccaggio del lucchetto a campana (come mostrato in questo video) anziché utilizzare il perno filettato passante, ma non sempre le condizioni di applicazione consentono una corretta saldatura e, in ogni caso, la superficie di contatto resta abbastanza limitata.
É per questo che, consigliamo vivamente di utilizzare un articolo di sicurezza che sia possibile saldare e ancorare con una maggior superficie alla serranda, grazie a più punti di fissaggio come, ad esempio, il Condor o il Nuovo Condor Viro.
Il Nuovo Condor (e anche il più tradizionale Condor) è dotato di piastre di fissaggio interne in acciaio e di 2 punti di fissaggio. Una piastra, appoggiata sulla superficie interna della serranda e usata come dima, permette di praticare agevolmente i fori di ancoraggio e poi di ancorare con due robuste viti dall’interno il Nuovo Condor alla serranda.
Video d’installazione Nuovo Condor:
A differenza del lucchetto a campana, non solo si ottengono due punti di fissaggio anziché uno, ma soprattutto, grazie ad almeno una piastra applicata internamente, si aumenta notevolmente la superficie di tenuta della serranda nei confronti dei tentativi di strappo.
Nel video del furto si nota infatti che il lucchetto a campana rimane in posizione (ancorato a suolo) ma viene staccato dalla serranda stessa, evidentemente a causa della forza esercitata con le leve che riescono a strappare la limitata superficie di fissaggio offerta dal bullone con rondella.
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Preoccuparsi della struttura della serranda
Durante l’apertura, è possibile notare che la serranda in oggetto è molto sottile e viene arrotolata e sollevata con grande facilità. Anche la scelta della serranda è dunque rilevante: più è resistente e robusta (magari anche motorizzata) e se integrata con un articolo di sicurezza adatto, meno saranno le possibilità del ladro di portare a termine il furto.
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Complicare lo studio preliminare del ladro
Il ladro esperto, ma anche quello “alle prime armi”, prima di un furto si dedica ad uno studio attento delle circostanze cui dovrà far fronte: dal tipo di serranda all’articolo di sicurezza usato per proteggerla, dagli orari di apertura e chiusura del negozio, alla disposizione della merce al suo interno.
Al momento del furto, quindi, il ladro arriva preparato. Ed ecco che il furto avviene a colpo sicuro, come nel video in oggetto, in cui i ladri sanno come attaccare rapidamente la serranda e come sfondare la vetrina, per poi dirigersi dritti verso punti specifici del negozio e portare via tutte le scarpe di uno stesso modello, probabilmente le più costose e che potranno fruttare maggiormente.
Il fattore tempo, soprattutto nei negozi, che spesso sono dotati di allarme e/o si trovano su strade principali e trafficate, gioca un ruolo decisivo durante il furto.
È per questo che i ladri compiono ispezioni preliminari e poi, durante il furto, sapendo già su quali oggetti “fiondarsi”, si muovono decisi.
Per ostacolare il furto, sarebbe bene tenere in vista soltanto il campionario a scopo espositivo e non la merce nella sua totalità, che andrebbe invece nascosta alla vista degli avventori (ad es. in scaffali chiusi) o meglio ancora custodita in un ambiente (ad es. un retrobottega) a sua volta dotato di porta che a fine giornata possa essere chiusa.
Nel caso del negozio di scarpe del video che abbiamo esaminato, se fosse stato possibile lasciare in vista una sola scarpa a modello, sufficiente a mostrare il prodotto al cliente, tenendo le altre scatole non sotto il campionario, ma in altro luogo chiuso da cui prelevare le paia richieste per le prove dei clienti, si sarebbe probabilmente complicato il “lavoro” ai ladri che avrebbero dovuto faticare per mettere le mani sui modelli di maggior valore.
Per saperne di più sui gruppi di fissaggio Condor e Nuovo Condor