Lucchetti&Catene: qual è l’anello debole?

Se ci seguite da tempo, avrete notato che uno fra gli argomenti che più ci stanno a cuore è quello della qualità, intesa come reale resistenza dei prodotti agli attacchi dei malintenzionati e come affidabilità nel tempo. Il consiglio è sempre lo stesso: investire sulla sicurezza e non rinunciarvi per risparmiare pochi soldi: il  valore dei beni esposti a rischio infatti, è sempre assai più alto del denaro che si crede di risparmiare!
A proposito di qualità, sono stati effettuati alcuni test presso il nostro laboratorio, per valutare la resistenza dei prodotti Viro, rispetto ad altri sul mercato.

Vi proponiamo oggi il video di uno fra gli esperimenti effettuati.
Il lucchetto con catena per biciclette Viro Morso, è messo a confronto con una sua imitazione orientale, apparentemente simile ed ovviamente più economica.

morso-vs-copia

Il test che vedrete, nel primo video sottostante, mostra come si comporta il prodotto di importazione orientale, dopo una prova in nebbia salina quando viene posto all’interno di uno strumento che riproduce dei colpi portati dall’altezza di un metro, dall’altro verso in basso, con un peso di 3,05 kg. Lo scopo è quello di simulare un attacco da parte di un malintenzionato, che tenta di rubare una bicicletta servendosi di un martello, per spezzare il punto di giunzione fra asta del lucchetto e catena.

In questo secondo video invece, il lucchetto con catena Viro Morso, l’unico originale made in Italy, dopo la stessa prova in nebbia salina, subisce il medesimo trattamento, ma i risultati sono assai differenti.

Nel primo caso infatti, il prodotto imitato (il cui corpo è in lega zama e la cui “corazza” non è in acciaio cementato e temprato) si spezza dopo soli 3 colpi, lasciando fuoriuscire l’asta che libera la catena; nel secondo caso, l’originale Viro (il cui corpo è in ottone massiccio, protetto da una corazza in acciaio cementato e temprato) sottoposto a 5 colpi, perde solo la testa dell’asta (proprio nel punto previsto di rottura programmata, in modo che il lucchetto rimanga chiuso e non si riesca ad afferrare la parte restante dell’asta per tentare di strapparla), mentre il lucchetto non si apre e la catena resta ancorata all’asta.

Confronto dopo test di resistenza ai colpi su Morso Viro e imitazione.

Confronto dopo test di resistenza ai colpi su Morso Viro e imitazione.

Conclusioni

Da sempre è destino dei prodotti di successo dover assistere allo “spuntare” di imitazioni, spesso molto simili all’originale, ma solo all’apparenza…
In un post precedente il Viro Morso ed una sua copia erano stati messi a confronto, per riscontrarne le differenze visibili ad occhio nudo. Eravamo quindi giunti alla conclusione che, grazie a materiali resistenti e accurate scelte costruttive, insieme a trattamenti chimici e termici ad hoc, il prodotto Viro Made in Italy offra maggior sicurezza e durata nel tempo.
Dopo aver filmato l’esito di questi test, possiamo confermare che, come già ci suggeriva uno sguardo attento: il Viro Morso è più resistente.

Se volete proteggere la vostra bici (o qualunque altro vostro bene) assicuratevi sempre che l’articolo che state per comprare non sia solo economico, anzi preoccupatevi soprattutto che sia ben fatto, affidandovi  a prodotti italiani (made in Italy) e a marchi che, da sempre, sono sinonimo di qualità.

“Una catena è forte quanto il suo anello più debole” (cit.)

4 thoughts on “Lucchetti&Catene: qual è l’anello debole?

    1. calessandrini Autore articolo

      Gentile Claudio,

      può trovare sul nostro sito http://www.viro.it, a questo link, una sezione dedicata alla ricerca per città dei rivenditori autorizzati Viro.
      Per qualsiasi altra domanda restiamo a sua disposizione.

      Un saluto,
      Staff di gestione del blog Club Sicurezza Viro

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  1. ernesto

    Interessante la dimostrazione sulla resistenza del lucchetto, Peccato che l’altro ieri notte mi abbiano rubato la bici legata al palo con tutto in alto (non a terra), semplicemente tagliando la catena, non si sono disturbati a cercare di rompere il lucchetto, hanno scelto la strada più semplice. hanno tagliato la catena come se fosse burro. Morso Viro

    Rispondi
    1. calessandrini Autore articolo

      Gentile Ernesto,

      con le cesoie si può esercitare una forza di taglio tanto più elevata quanto più lunghi sono i bracci dell’attrezzo. Nonostante le catene del Morso Viro siano realizzate in acciaio temprato e manganese (quanto di meglio si possa trovare sul mercato come materiali di produzione per catene), la resistenza è determinata anche dalla sezione delle catene. Ciò significa che quanto più grandi sono i bracci delle cesoie, tanto maggiore dovrebbe essere la sezione della catena per resistere. Ad esempio, le catene di importazione orientale realizzate in semplice ferro tenero non temprato si tagliano con tronchesi che hanno bracci di poche decine di centimetri (e che sono anche quindi facilmente trasportabili in tasca).
      Le catene di buona qualità, per essere tagliate, richiedono cesoie con bracci dal mezzo metro in su, in relazione al diametro della catena. Viro produce anche catene esagonali con sezione 13 mm (ad esempio Eurothor) che per essere attaccate necessitano di cesoie con oltre un metro di bracci e di una forza improbabilmente esercitabile se la catena non è al suolo. Ci rendiamo conto tuttavia che catene così robuste e pesanti siano più difficili da trasportare e che si prestino meglio come antifurto per moto, rispetto alla bici.
      Purtroppo la massima sicurezza e la massima praticità non possono coesistere.
      Ci dispiace molto per il furto subìto e il consiglio che possiamo dare in questo caso è quello di applicare più lucchetti e/o cavi in diverse parti della bici (vedi il post “chi può…salvi la bici!”). Inoltre ricordiamo sempre di non parcheggiare la propria bici in zone dove i ladri possano agire indisturbati perché, se muniti di cesoie grandi e di tempo a disposizione, troveranno il modo per attaccare l’antifurto, soprattutto se si tratta di un pratico e leggero cavo.

      Un cordiale saluto,
      Staff di gestione del blog Club Sicurezza Viro

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