Riprendiamo la nostra analisi, come anticipato nel precedente post, comparando il prodotto “Blocca catena” Viro Made in Italy e la sua copia di provenienza orientale. Anche in questa prova gli esiti del confronto confermano le previsioni.
Analizziamo insieme i risultati dei test.
La prima prova è stata la resistenza alla corrosione provocata dal test in nebbia salina.
Concentriamo la nostra attenzione sul “Blocca catena” e la sua copia.
Come si può osservare, nel “Blocca catena”, l’unico punto che presenta alcuni piccoli segni di ossidazione è il bordo della blindatura, tale effetto non è connesso alla resistenza del prodotto, mentre la corazza e soprattutto, il meccanismo interno, sono privi di corrosione.
Nella copia invece vi sono vari piccoli punti di corrosione, in particolare vi è un deposito di ossidazione proprio in corrispondenza del punto ove si inserisce la chiave. La quantità sembra poco significativa, ma è sintomo di una ben più grave corrosione subita dal meccanismo interno.
Tanto è vero che, come possiamo vedere in questo breve filmato, dopo il test in nebbia salina, mentre il prodotto originale Viro funziona ancora perfettamente, la copia è bloccata: la chiave si inserisce con estrema difficoltà e non ruota.
Il secondo test cui abbiamo sottoposto il nostro prodotto e la sua imitazione è il tentativo di taglio della catena. Abbiamo usato una macchina presente nel nostro laboratorio prove che, attraverso un braccio meccanico, aziona un seghetto da ferro, ed abbiamo tentato di segare una maglia della catena Made in Italy e poi una della catena del prodotto imitato.
Come si può vedere dal filmato sottostante, la catena del prodotto Viro resiste al taglio col seghetto senza lasciarsi incidere, poiché è temprata e cementata.
Contrariamente la catena del prodotto imitato, dimostra di essere costruita in semplice ferro non trattato termicamente, quindi si può tagliare col seghetto con grande facilità.
Vediamo in questo breve filmato il confronto fra le due catene dopo il test di taglio catena.
Come più volte ricordato nei vari post precedenti, la tempra e la cementazione non sono condizioni sufficienti per poter affermare che la catena resista a qualsiasi tipo di taglio. I tronchesi con lunghe leve e i dischi rotanti possono essere molto pericolosi per tutte le catene.
Pertanto, oltre ad una giusta sistemazione della catena, che deve restare il più possibile rialzata da terra, anche la grandezza della sezione degli anelli, che ostacola l’azione di questi strumenti da taglio, deve aumentare in relazione al valore del bene da proteggere e alla pericolosità dell’ambiente ove il bene stesso viene custodito.
In ogni caso la condizione fondamentale affinché le catene si possano considerare idonee per proteggere le 2 ruote, è che siano state sottoposte ad un processo di tempra e cementazione.
Il terzo test che abbiamo realizzato, riguarda invece la resistenza dei lucchetti veri e propri, ovvero del “Blocca catena” Viro e del prodotto imitazione.
Sempre all’interno del laboratorio prove, abbiamo inserito i prodotti, usando il medesimo tipo di anello di catena, in un attrezzo che riproduce dei colpi portati dall’altezza di 1 m, dall’alto verso il basso, con un peso di 3.05 Kg, come se si trattasse di un attacco con una mazza che tenta di spezzare il punto di giunzione fra asta del lucchetto e catena.
Notiamo che il “Blocca catena” sottoposto a 5 colpi, resta totalmente integro, subisce solo una piccola ammaccatura, ma rimane perfettamente funzionante senza perdere nemmeno la testa dell’asta, peraltro studiata per la rottura programmata, in modo che, quando si cerca di strapparla dal corpo del lucchetto, si rompa in uno specifico punto predeterminato, lasciando il lucchetto chiuso e la parte restante dell’asta dentro il corpo, ovvero non più afferrabile.
Constatiamo invece che nel prodotto imitazione, completati i 5 colpi, l’asta è saltata verso l’esterno permettendo la fuoriuscita dell’anello della catena, questo effetto è dovuto al fatto che il corpo del lucchetto, costruito in zama, si è frantumato.
Al termine di questo test, il risultato è davvero impietoso per l’imitazione, nel confronto con il prodotto originale Viro.
Al termine della nostra analisi possiamo confermare che, dopo la verifica dei materiali e, più ancora, i test di resistenza, le imitazioni del “Blocca catena” non hanno nulla a che spartire con l’originale.
Infatti, si tratta di copie prodotte per confondere, attraverso l’aspetto similare, l’utente alla ricerca di una adeguata protezione per la propria 2 ruote, che però non offrono affatto una concreta difesa.
Un lucchetto non vale l’altro, Viro vale di più!
Diffidate dalle imitazioni.
Guarda la scheda tecnica del “Blocca catena”