Abbiamo parlato di porte blindate, sistemi di chiusura per mettere in sicurezza la nostra abitazione e anche di allarmi elettronici.
Ma, per incrementare la nostra sicurezza, intesa anche come privacy, nella vita di tutti i giorni, esistono prodotti apparentemente molto semplici, ma che riservano alcune sorprese, come le serrature universali.
“Andava a ritirare la posta e spesso trovava la cassetta vuota, nonostante sapesse che gli avevano spedito lettere, raccomandate o riviste in abbonamento.”
Non è uno scherzo (sebbene lo possa sembrare!), ma è un fatto realmente avvenuto (leggi l’articolo completo su il Tirreno) ed è solo un esempio delle disavventure che possono accadere ad utenti che inconsapevolmente hanno tralasciato aspetti apparentemente secondari, legati alla sicurezza.
Spesso non si tratta di casi da tribunale, ma solo di episodi casalinghi che possono però davvero infastidire.
Oltre ai casi di sottrazione della posta, che violano la nostra privacy, bisogna considerare che praticamente tutti possediamo documenti che vorremmo restassero privati, sportelli e cassetti che non vorremmo potessero essere aperti da chiunque con facilità.
Le serrature universali
Le serrature universali servono quindi chiudere piccoli vani o sportelli, ad esempio cassetti, credenze, pannelli di quadri, comandi o contatori, sportelli di mobili, cassette postali, ecc.
Non si tratta di serrature pensate per garantire una sicurezza assoluta, ma sarebbe bene tuttavia non sottovalutare l’importanza di salvaguardare la propria privacy con prodotti di qualità. Dopotutto quale sarebbe la logica dell’ installare una serratura sulla propria cassetta delle lettere, se questa rischiasse di essere aperta dal nostro vicino con la sua stessa chiave?
Come si riconosce una serratura di qualità?
Onde evitare questo tipo di rischio, meglio puntare su prodotti di qualità che, anche in questo campo, possono fare la differenza.
Riconosciamo una serratura universale di qualità:
- Dal numero di cifrature. Le piccole dimensioni (spesso inferiori a 1 cm) del diametro del barilotto nelle serrature universali permettono di ospitare un numero limitato di altezze dei pistoncini, mentre la lunghezza assai contenuta (max 3,5 cm) del corpo della serratura e quindi del corrispondente barilotto, pone dei vincoli al numero dei pistoncini stessi. Per questo è importante che le lavorazioni dei pistoncini e del barilotto siano estremamente precise, altrimenti il numero di combinazioni possibili risulterebbe troppo limitato. Ad esempio una serratura che ospita 3 pistoncini ottenibili con 3 sole altezze possibili, potrebbe essere realizzata solamente in 3×3=27 combinazioni teoriche. Questo comporterebbe che, ad esempio, in una parete di cassette postali di un condominio composto da qualche decina di appartamenti, più cassette potrebbero aprirsi con la stessa chiave. La precisione delle lavorazioni Viro consente di ottenere altezze che variano fra loro di 4 decimi di millimetro, contro i 7 o 8 decimi di molte altre serrature. Inoltre, la medesima precisione nelle lavorazioni, permette di inserire, a parità di lunghezza del corpo della serratura e del corrispondente barilotto, più pistoncini (nelle serrature universali Viro fino a 5), consentendo così più elevati numeri di cifrature.
- Dall’assenza di combinazioni problematiche che potrebbero far “impuntare” la chiave, rendendo difficoltosi l’inserimento o l’estrazione della stessa. Come visto, dal numero di cifrature teoricamente possibili è necessario eliminarne alcune. Nelle serrature di scarsa qualità queste combinazioni insicure o problematiche non vengono quasi mai tolte. Per contro, l’importanza di eliminarle, rende ancora più vitale avere un elevato numero di cifrature teoricamente possibili, dato che il numero effettivamente utilizzabile è poi minore.
- Dalla possibilità di realizzare sistemi. I sistemi gerarchici a chiave maestra (cosiddetti MK) utilizzano pistoncini divisi in due parti (perni veri e propri, e pastiglie) che codificano rispettivamente le chiavi dei singoli utenti (ciascuna chiave può aprire esclusivamente il proprio accesso) e la chiave maestra (che consente di aprire tutti gli accessi del sistema). La realizzazione di sistemi MK con le serrature universali (potenzialmente assai utile per gestire le diverse autorizzazioni di accesso del personale addetto a: casellari, vani contatori, macchine distributrici, etc. ) è possibile solo se chi produce le serrature utilizza materiali e macchinari che garantiscono lavorazioni di grande precisione.
Conclusioni
Perché mettere a rischio la propria privacy installando serrature universali di scarsa qualità, quando, con un piccolo investimento per una serratura valida, abbiamo la certezza sul controllo della nostra posta, dei nostri documenti, della nostra riservatezza?