Facciamo il punto: furti, rapine, borseggi. Le statistiche ISTAT aggiornate

Di recente, l’ISTAT ha pubblicato un aggiornamento del Rapporto sul benessere equo e sostenibile in Italia. Anche nell’edizione del 2015 è presente un capitolo interamente dedicato alla sicurezza. Vediamo come sono cambiati i dati rispetto all’ultima edizione del 2014, in riferimento a furti e rapine.

“Rallenta la crescita della criminalità predatoria con una sostanziale stazionarietà dei furti in abitazione e delle rapine, dopo però numerosi anni di crescita del fenomeno. Nell’arco di 10 anni i furti in abitazione sono più che raddoppiati dall’8,5 per 1.000 del 2004 al 17,9 per 1.000 del 2013, con un incremento via via meno intenso dopo il primo picco raggiunto nel 2007 e la crescita vertiginosa avvenuta dal 2009, per poi rimanere stabili nel 2014.”

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I dati pubblicati quest’anno, che vedono una certa stazionarietà dei furti in abitazione e rapine, potrebbero sembrare positivi, soprattutto se confrontati con quelli dell’anno precedente; tuttavia, il fatto che nel corso di una decina di anni i furti nelle abitazioni siano più che raddoppiati, rimane un fenomeno notevole e preoccupante, soprattutto perché la situazione è ancora molto differente dalla realtà antecedente agli anni 2000.
Dalle statistiche emerge inoltre che alcune tradizionali differenze territoriali secondo cui generalmente si riscontrano certi tipi di reato, si stanno assottigliando.

I dati per regione

I furti in abitazione e i borseggi restano più frequenti al Centro-Nord e le rapine (compresi scippi e furti di autovetture) al Sud. Significativo è il dato che vede una diminuzione degli omicidi, sia al Sud che al Nord.
Gli omicidi sono stati più elevati (numero di omicidi sul totale della popolazione per 100.000.) in Umbria, Calabria, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Basilicata, quindi a macchia di leopardo sul territorio nazionale.


Al contempo si registrano anche differenze nella percezione della sicurezza: aree dove le persone si sentono particolarmente sicure si alternano a luoghi caratterizzati da forte insicurezza, ma in generale la percezione della sicurezza è aumentata in positivo.

“Cresce la percentuale di coloro che si sentono molto o abbastanza sicuri nella zona in cui vivono, quando escono da soli ed è buio (dal 54,1% al 56,2%), ma non al punto di tornare ai livelli massimi del 59,7% raggiunti nel 2010.”

Al Nord i  furti in abitazione sono in crescita

Sebbene i risultati dell’analisi dei dati riportino una generale stazionarietà dei furti in abitazione nell’ultimo anno (notizia non tanto positiva quanto lo sarebbe quella di una diminuzione), va fatta eccezione per il Nord, dove anche fra il 2013 e il 2014 si è registrato un aumento di questo tipo di reato.
L’aumento dei furti in abitazione coinvolge tutte le regioni, ma più significativamente il Nord, che riporta una lieve crescita anche tra il 2013 e il 2014, ripartizione in cui, fatta eccezione per la Valle d’Aosta, tutte le regioni hanno visto raddoppiare i tassi delle vittime per questo reato. Nel 2014,all’Emilia-Romagna spetta il primato per i furti in abitazione, con un tasso quasi doppio rispetto alla media nazionale (31,9 contro 17,9 per 1.000), distanziando anche le altre regioni caratterizzate da tassi molto elevati, come l’Umbria (23,7 per 1.000) e la Lombardia (23,3 per 1.000), di ben 8 punti percentuali.”

Conclusioni

Vi sono alcuni segnali positivi, ma la questione sicurezza è sempre all’ordine del giorno e, soprattutto per quanto riguarda i furti, è da circa un quinquennio che si riscontra un numero di reati molto elevato per la storia del nostro Paese.
Le Forze dell’Ordine e le Istituzioni possono essere aiutate, nella loro necessaria opera di prevenzione e repressione del crimine, da condotte consapevoli e da corrette scelte di difesa da parte di cittadini bene informati, sia sui prodotti più idonei alle proprie esigenze, sia sui più giusti comportamenti da seguire, quando si desidera proteggere al meglio i propri cari e i propri beni.
Questo blog, nel suo piccolo, cerca di contribuire. Nell’attesa dei prossimi dati ufficiali sulla sicurezza in Italia, ecco alcuni nostri consigli su come proteggere la propria abitazione e la propria porta di casa dalle tecniche più utilizzate dai ladri per i furti in abitazione.

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