Archivi categoria: Lucchetti

Se hai problemi di ruggine ti serve un lucchetto con queste caratteristiche

Il primo nemico di un lucchetto sono i potenziali malintenzionati, ma, soprattutto se usato in esterno, subito dopo vengono pioggia, salsedine e polvere, che a lungo andare possono corroderlo, farlo arrugginire e bloccarlo, fino a renderlo inservibile. Queste condizioni climatiche aggressive si trovano soprattutto vicino al mare, ma anche le piogge acide della città o gli sbalzi termici della montagna possono mettere a dura prova i comuni lucchetti. Continua a leggere

Perché serve una serratura di sicurezza per furgoni?

A che serve installare una serratura di sicurezza su un furgone o un camion, visto che ci sono già le chiusure di serie? Serve perché le serrature di serie hanno due grossi inconvenienti: sono facilmente attaccabili da un potenziale ladro e si aprono necessariamente con le chiavi in possesso dell’autista.

Per questo ci sono almeno 3 categorie professionali per le quali installare una serratura di sicurezza è una scelta molto intelligente. Continua a leggere

Il lucchetto più evoluto? Quello monoblocco in acciaio speciale!

Ci sono casi particolari in cui può essere meglio scegliere qualcosa di diverso, come un lucchetto marino o uno ad arco lungo. Ci sono casi in cui il livello di sicurezza che si cerca non ne giustifica il costo. Ma se non ci sono esigenze particolari e se ce lo si può permettere un lucchetto monoblocco in acciaio temprato, cementato al carbonio e trattato anticorrosione, è decisamente il prodotto tecnologicamente più evoluto nel campo dei lucchetti meccanici. Continua a leggere

I lucchetti blindati: salvare la capra e i cavoli

Ci hanno sempre insegnato che certi compromessi sono impossibili. O si salva la capra o si salvano i cavoli. Apparentemente non si possono avere entrambi. Eppure qualche volta è possibile realizzare dei compromessi che riescono a tenere assieme con successo esigenze opposte. È il caso dei lucchetti blindati (o corazzati).

Il corpo dei lucchetti è in genere realizzato in ottone, un metallo che si presta bene ad essere lavorato per realizzare tutti i componenti interni e che offre una buona resistenza agli attacchi. Certamente non è però il materiale più inattaccabile che esista.

Il corpo dei lucchetti tradizionali, realizzato in ottone, non offre la massima resistenza agli attacchi

Il corpo dei lucchetti tradizionali, realizzato in ottone, non offre la massima resistenza agli attacchi

Per questo i lucchetti di altissima sicurezza sono realizzati con il corpo interamente in acciaio, come il Viro Monolith. L’acciaio è molto più resistente al taglio, alla foratura o alla rottura. È quindi molto più sicuro, ma anche più difficile da lavorare. Per questo i lucchetti monoblocco sono i più sicuri, ma anche i più costosi.

I lucchetti monoblocco, come i Viro Monolith, sono i più sicuri, ma anche i più costosi.

I lucchetti monoblocco, come i Viro Monolith, sono i più sicuri, ma anche i più costosi.

Come si fa a sfruttare la lavorabilità dell’ottone e allo stesso tempo la resistenza dell’acciaio? La soluzione è semplice: si realizza il corpo del lucchetto in ottone, e poi lo si riveste con una protezione ad elevata resistenza in acciaio temprato. È così che nascono i lucchetti blindati, o corazzati che dir si voglia. Continua a leggere

Su internet ci sono video in cui serrature e lucchetti vengono aperti con grande facilità… è davvero così?

Aprire una serratura senza romperla è possibile, e tanti video su internet lo dimostrano. A vederli sembra anche una cosa molto semplice. Ma per evitare di farsi impressionare, è bene tenere presente che nella realtà le cose sono decisamente più complesse.

In primo luogo aprire una serratura con destrezza con la tecnica del lockpicking non è per niente facile. Per questo chi riesce a farlo è spesso orgoglioso di sé, si filma e pubblica i video su internet. Perché è un’attività che richiede una grande abilità, come tuffarsi dalla piattaforma o suonare il violino. Si può imparare, ma richiede impegno, studio, dedizione e tanta pratica. Non è una cosa che si possa improvvisare e non è un’abilità così diffusa, tant’è che meno del 5% dei furti avviene con questi metodi. Il resto avviene passando da aperture lasciate aperte o scassinando porte e finestre con la forza.

In secondo luogo, se si guardano attentamente questi filmati, si vede che nella quasi totalità dei casi, i lucchetti o i cilindri vengono tenuti in mano, ben illuminati da una luce diretta e chi pratica il lockpicking si trova in un ambiente tranquillo e silenzioso, come uno studio. Continua a leggere

Come riconoscere a prima vista un lucchetto affidabile ed evitare acquisti sbagliati

Quando si deve acquistare un lucchetto in un negozio, o peggio ancora in un grande magazzino, dove è più difficile avere consigli, spesso si ha difficoltà a valutare la differenza tra un lucchetto e l’altro. A parità di tipologia e dimensioni sembrano a prima vista tutti uguali. Cambia il prezzo, ma anche da questo punto di vista la differenza tra un buon lucchetto e uno scadente non è così elevata. E allora il rischio di comprare un lucchetto inaffidabile è elevato. Un lucchetto inaffidabile non è solo un lucchetto facile da aprire, ma anche uno che può presto bloccarsi o incepparsi, specialmente se usato all’esterno. Un lucchetto che invece di essere utile ed evitarci dei problemi ce ne crea di nuovi.
Vediamo in un confronto dal vivo le differenze tra 2 lucchetti rettangolari da 50mm, un Viro made in Italy e uno di importazione orientale. Continua a leggere

Anatomia di un lucchetto

Un lucchetto di qualità è una piccola macchina di precisione che, a dispetto delle ridotte dimensioni, è costituita da tante componenti diverse. Qui vediamo le varie parti di cui è composto un classico lucchetto rettangolare Viro (cliccare l’immagine per ingrandirla):

esploso-lucchetto

Oltre al lucchetto rettangolare esistono inoltre i lucchetti per catena e quelli per serranda, che invece di un arco utilizzano una o più aste:

lucchetto per catena Viro

lucchetto per serranda Viro

Ma di lucchetti ne esistono di tantissimi tipi diversi: marini, corazzati, monoblocco, ecc. Abbiamo già visto come si riconosce un lucchetto di qualità in generale, nei prossimi post approfondiremo nel dettaglio le caratteristiche delle varie tipologie.

 Guarda come vengono costruiti i lucchetti Viro

 Guarda il catalogo dei Lucchetti Viro

Quante chiavi diverse esistono per una serratura?

Una voce piuttosto diffusa racconta come ai proprietari di una famosa utilitaria, prodotta da una nota casa automobilistica italiana negli anni ’80, e particolarmente diffusa nel colore bianco, capitasse spesso di aprire per errore con la propria chiave la macchina di qualcun altro, confondendola con la propria auto in un parcheggio, magari all’uscita dal cinema o da un concerto.

Forse si tratta solo di una leggenda urbana, ma ci fa riflettere su un aspetto importante per la sicurezza: quante chiavi diverse esistono per una data serratura? In altre parole, qual è la probabilità che una persona in possesso di una chiave possa aprire un’altra serratura dello stesso tipo, oltre alla propria? Non si tratta di solo di una mera curiosità. Ci sono situazioni in cui questo può accadere davvero. Ad esempio, in un grande condominio esistono decine di cassette delle lettere con la stessa serratura, c’è la possibilità che una chiave ne possa aprire due? Continua a leggere

un lucchetto di qualità

Come si riconosce un lucchetto di qualità?

Di lucchetti ne esistono di tutti i tipi, forme, dimensioni e prezzi, come fare a distinguere un buon prodotto da uno scadente?

A parte la fiducia nel produttore e nel rivenditore, ci sono alcune caratteristiche importanti che si possono verificare.

I materiali

In un lucchetto l’arco (o l’asta) è la parte più esposta e più frequentemente oggetto di attacchi. Per questo deve essere costruita con materiali tali da offrire la maggior resistenza possibile al taglio, allo strappo e ai colpi.

Purtroppo i materiali molto resistenti alla trazione sono di norma poco resistenti al taglio, mentre quelli molto resistenti al taglio tendono ad essere fragili se sottoposti ad urti. Il materiale con cui costruire archi ed aste deve quindi essere opportunamente trattato per ottenere la migliore resistenza possibile ai vari tipi di attacco cui può venire sottoposto.
Il materiale migliore per questo tipo di impieghi è l’acciaio correttamente temprato e cementato. La tempra, che consiste nel portare il metallo ad alte temperature e poi raffreddarlo rapidamente, conferisce la resistenza meccanica, mentre la cementazione della superficie, ovvero il suo arricchimento al carbonio, migliora la resistenza al taglio. Continua a leggere