Nel post di oggi, cercheremo di dare risposta ad una delle domande più ricorrenti da parte degli utenti sui prodotti della linea 2Ruote Viro: “Qual è il top di gamma per la sicurezza delle bici?”
Sono anche state poste domande analoghe legate al miglior antifurto per scooter o moto e troveranno risposta in uno dei prossimi post.
Dal momento che offrire una sola soluzione potrebbe soddisfare le esigenze di molti ma non di tutti, presenteremo nei prossimi articoli una Top 3 degli antifurto 2Ruote Viro, tenendo conto, non soltanto del livello di sicurezza e delle caratteristiche dell’articolo in questione, ma anche della tipologia di veicolo che si desidera proteggere (bici, scooter o moto)
Ecco stilata di seguito la Top 3 degli antifurti Viro Made in Italy per bici:
3. MORSO CON CATENA

Il morso (corpo in ottone ricoperto da corazza in acciaio cementato, temprato e nichelato) ha una struttura maneggevole, priva di spigoli e perfettamente integrabile alle catene in acciaio speciale. Inoltre, la sua facilità di trasporto lo rende adatto all’uso per la difesa delle biciclette. Il suo peso, infatti, nella versione con catena da 90 cm, più che sufficiente per legare telaio e ruota della bici ad un palo (metodo consigliato), è di 900 g. Più pesante di un cavetto intrecciato (peso indicativo 150 g) ma meno di altri lucchetti con catena (peso indicativo dai 1445 grammi in su) è un buon compromesso per chi desidera davvero acquistare un antifurto di sicurezza senza appesantirsi eccessivamente durante la pedalata.

La testa dell’asta in acciaio cementato e il barilotto in ottone a 4 pistoncini sono protetti contro lo strappo, mentre la catena quadra in acciaio speciale è fissata al morso con un rivetto in acciaio inox. Il rivetto, che fissa lucchetto e catena, ha una forma detta “a fungo” che rende più difficile lo scasso rispetto ad un comune perno. La resistenza al taglio, come si vede nel test mostrato nel video, è elevata.
Video test di resistenza al taglio:
Video confronto Viro Morso vs imitazione dopo test di resistenza al taglio:
Per maggiori dettagli e informazioni sul confronto vi rimandiamo a questo post mentre per avere informazioni su dimensioni e peso vi invitiamo a leggere la tabella.

CONTRO: peso superiore ai cavetti standard.
PRO: peso inferiore rispetto ad altri lucchetti con catena, resistenza elevata della catena al taglio, resistenza del barilotto e della testa dell’asta allo strappo, rivetto “a fungo” antiscasso.
2. BLACK MAMBA

L’antifurto estensibile Black Mamba è sicuro e pratico ed è particolarmente adatto alla chiusura delle bici. Si presenta con una robusta struttura dagli elementi massicci e snodati, rivettati fra loro, difficile da tagliare grazie alla costruzione in acciaio cementato e temprato.
Il peso è di 905 g, pertanto, come il morso, è un buon compromesso per chi desidera un antifurto di sicurezza elevata senza portarsi appresso molto peso. Ne risulta quindi un trasporto comodo e pratico, anche grazie al supporto di fissaggio, ancorabile al telaio della bici, fornito in dotazione.

Foto Supporto di fissaggio Black Mamba
Il Black Mamba possiede inoltre un meccanismo di chiusura con chiave tipo automotive, un barilotto a 4 lamelle ed è totalmente ricoperto in ABS antigraffio.
Dai test di taglio effettuati in laboratorio sul Black Mamba è stata rilevata una resistenza elevata al taglio con la sega e una durezza (in HR15N) pari a 70.


CONTRO: peso superiore ai cavetti standard.
PRO: peso inferiore rispetto ad altri lucchetti con catena, comodità di trasporto (supporto di fissaggio), resistenza elevata degli elementi al taglio, elementi rivettati antiscasso, estetica piacevole.
1. ARCHI RIGIDI A SEZIONE QUADRA


Gli archi rigidi, anche chiamati “U-locks” rappresentano il sistema di sicurezza di prima scelta per difendere al meglio la bici. L’arco di questo sistema di sicurezza è costruito con materiali di qualità e da un’ampia sezione quadra che contribuisce a rendere più ardui i possibili tentativi di taglio con cesoie, in quanto, generalmente, queste ultime sono predisposte al taglio di sezioni rotonde.
Per il migliore utilizzo, è sempre bene valutare le corrette dimensioni della luce dell’arco, in modo che siano abbastanza ampie da riuscire ad abbracciare palo, ruota e telaio, ma non tanto da lasciare eccessivo spazio vuoto che potrebbe facilitare le operazioni dell’eventuale ladro con strumenti da scasso.
Gli archi rigidi Viro nelle varianti da 16 e 19 mm presentano un arco in acciaio temprato, un meccanismo di chiusura a sfere con doppio bloccaggio dell’arco mobile simmetrico e un barilotto a 5 dischi protetto da piastrina contro lo scasso. La serratura, inoltre, è protetta contro l’aggressione degli agenti atmosferici.

Il metodo usato nella foto per legare la bici è molto comune ma non è quello consigliato per la massima difesa. Il metodo più affidabile è quello di legare la ruota, il telaio e la bici al palo ed è possibile farlo anche con l’arco rigido se si sceglie un modello con la luce dell’arco sufficientemente ampia.
Di seguito la tabella con misure e pesi:


CONTRO: peso superiore ai cavetti standard, al Morso e al Black Mamba, più scomodo da chiudere rispetto alle catene.
PRO: comodità di trasporto, resistenza elevata dell’arco al taglio, piastrina barilotto antiscasso, resistenza contro l’aggressione di agenti atmosferici.
Per maggiori dettagli sui tre sistemi di sicurezza per bici presentati, vi invitiamo a leggere le rispettive schede tecniche:
– Morso con catena
– Black Mamba
– Archi Rigidi a sezione quadra 16 mm o 19 mm
Da non trascurare è, inoltre, la scelta del corretto metodo per legare la bici in quanto, spesso, si rischia di commettere uno dei 6 errori descritti in questo post.
Per chi desiderasse conoscere il livello di sicurezza stimato di un prodotto della linea 2Ruote già in proprio possesso o per un futuro acquisto, rimandiamo alla nostra classifica: Parte 1 e Parte 2.
In questi due articoli avevamo infatti già trattato la Linea 2Ruote Viro, proponendo una classifica in ordine crescente di sicurezza. La classifica era stata stilata in seguito a diversi test effettuati presso il nostro laboratorio interno allo stabilimento Viro S.p.A., azienda certificata ISO 9001 e laboratorio di ricerca riconosciuto ed autorizzato fin dal 1996 dal Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica.