Quando si parla di sistemi di sicurezza, mezzi di protezione e allarmi, si sente spesso ripetere che, ad ogni modo, se i ladri prendono di mira uno specifico obiettivo, prima o poi riusciranno nel loro intento di compiere il furto. Ma questa asserzione, corrisponde a verità o no?
Cominciamo facendo un paragone.
Ipotizziamo di assistere ad uno spettacolo circense: lo staff che lo allestisce si compone di molte figure professionali, con diverse competenze e abilità. A mero titolo di esempio, non esaustivo: c’è chi regola gli ingressi, chi passa fra il pubblico con le bibite, chi interpreta il clown, chi presenta la serata e chi si fa lanciare in aria e afferra i trapezi sospesi nel vuoto, compiendo evoluzioni.
Risulta a tutti ovvio che la preparazione specifica delle varie persone impiegate in queste attività richiede impegno e tempo, in misura diversa a seconda della figura professionale. Cercare e formare un sostituto che si occupi del controllo degli ingressi comporterebbe senza dubbio un tempo inferiore alla preparazione (di anni) necessaria a un trapezista.
Ammesso e non concesso che inizialmente vi sia lo stesso numero di candidati per entrambe le occupazioni, risulta evidente che nel tempo impiegato per formare un solo acrobata si possa ottenere un numero molto elevato di addetti agli ingressi.
Per questo motivo la ricerca nel mondo del lavoro di un acrobata da circo risulterebbe decisamente più complessa rispetto a quella di un incaricato a regolare gli ingressi.
E ora, fatte queste semplici e logiche considerazioni, torniamo al mondo della sicurezza: così come è possibile compiere qualsiasi evoluzione a corpo libero nel vuoto saltando fra un trapezio e l’altro, è possibile violare qualsiasi sistema di sicurezza. Per farlo però, sono necessari 4 elementi fondamentali:
- Conoscenza specifica dell’oggetto del furto e della sua esatta localizzazione.
- Strumenti da scasso adatti a forzare ciò che si vuole scassinare.
- Competenza sugli strumenti e sui sistemi di difesa da forzare per attaccarli in modo efficace.
- Tempo da dedicare al furto senza essere disturbati.
Se coesistono queste 4 condizioni, allora la frase che dà il titolo al nostro post può considerarsi vera. Cioè non esiste alcun sistema di sicurezza, fisico o elettronico, che non possa essere bypassato se i ladri hanno a disposizione tutte le conoscenze circa: cosa rubare, dove si trova, come è difeso, con quali strumenti è possibile entrarne in possesso e, oltre a ciò, tutto il tempo necessario, senza che nessuno li disturbi.
Nella prossima puntata riprenderemo l’esame di come si possano scegliere i sistemi di sicurezza da adottare in modo da minimizzare le possibilità che si creino le suddette condizioni di massimo rischio.
>> Leggi qui la 2° parte! (Scopri le contromisure per scongiurare i furti)
>> Leggi qui la 3° parte! (Scopri la giusta logica/proporzione per l’acquisto di sistemi di sicurezza efficaci)