Chi utilizza una barca, o più semplicemente frequenta l’ambiente nautico o vive in località di mare, ma anche chi per lavoro ha a che fare con fumi e vapori (es. distributori di carburanti, bagni galvanici, fonderie etc.) conosce bene le conseguenze che gli agenti atmosferici o particolari condizioni ambientali, possono procurare ad oggetti che vi restino per lungo tempo esposti. Infatti, in certi contesti, possiamo indossare una maschera protettiva, ma non possiamo “mettere la maschera” agli oggetti che in quegli ambienti si trovano.
I fumi e i vapori corrosivi, ma anche la semplice umidità elevata, così come la salsedine, combinata a vento e pioggia, possono provocare danni irreparabili ai lucchetti in uso negli ambienti atmosferici aggressivi. La ruggine e la corrosione infatti, tendono a bloccare i normali lucchetti, rendendoli inutilizzabili.
Per questo motivo, soprattutto a chi necessita mettere in sicurezza un vano, un locale, una cabina, piuttosto che una strumentazione o un’imbarcazione nei pressi di un ambiente climaticamente aggressivo o marino, non è consigliato servirsi di lucchetti comuni. È preferibile utilizzare invece lucchetti studiati e realizzati specificatamente per resistere a condizioni climatiche severe, come i Viro Serie Mare.
Generalmente si assiste al fenomeno della corrosione in ambienti ove gli agenti atmosferici lo favoriscono. Tuttavia, riportiamo di seguito una spiegazione scientifica, che ci permette di comprendere come effettivamente questo processo di danneggiamento dipenda soprattutto dai materiali utilizzati nei prodotti esposti ai suddetti agenti:
“Nel caso di rame o alluminio, l’ossido ha un peso specifico minore del peso specifico del metallo stesso quindi, a parità di peso, l’ossido occupa maggior volume e protegge il materiale sottostante. Nel caso dell’acciaio, invece, l’ossido ha un peso specifico maggiore del peso specifico del metallo stesso quindi, a parità di peso, l’ossido occupa minor volume e si ritira e crea delle crepe dove penetra altro ossigeno che continua il processo corrosivo nella parte sottostante. Pertanto la pellicola di ossido di ferro (detta comunemente “ruggine”), essendo friabile e non sufficientemente aderente, non può essere considerata protettiva. Aggiungendo all’acciaio altri metalli (come cromo e nichel) si riesce a ottenere una pellicola passivante molto aderente, ottenendo il cosiddetto acciaio inossidabile” (Fonte: Wikipedia)
Viene ora da sé la domanda: quali sono le caratteristiche ed i materiali che rendono i lucchetti Viro Serie Mare adatti a resistere a condizioni climatiche tanto severe?
- L’arco è in acciaio inox, in modo da essere insensibile a ruggine e corrosione.
- Il corpo in ottone massiccio (quindi non di ferro, ma lega di rame e zinco) viene ramato, nichelato e cromato con trattamenti chimici di altissima qualità e di notevole spessore, per ottenere la massima resistenza alla corrosione.
- L’interno del corpo è provvisto di alesature e di scarichi che permettono all’umidità di uscire senza ristagnare all’interno.
- Il dimensionamento dei componenti interni e il foro di scarico permettono inoltre di eliminare, con l’uso, anche i residui lasciati dalla salsedine, impedendo che vadano a bloccare il meccanismo.
- Le molle degli scrocchi e dell’arco sono in acciaio inox per renderle inattaccabili da ruggine e corrosione.
Come si può notare in questo video, che riproduce la realizzazione dei lucchetti marini Viro, il risultato ottenuto è un’ottima resistenza al test della nebbia salina.
Il fatto che questa gamma abbia un nome che richiama ad ambienti “Marini” non deve però far pensare che lucchetti con le caratteristiche sopra elencate debbano essere utilizzati esclusivamente in località di mare. Al contrario, vi sono molteplici situazioni lavorative e non (dalla pompa di benzina alla sauna) sottoposte a condizioni ambientali aggressive e spesso le stesse piogge acide delle città inquinate o gli sbalzi di temperatura della montagna, concorrono al deterioramento precoce dei comuni lucchetti. Proprio per questi motivi Viro consiglia l’utilizzo della Serie Mare in tutte le situazioni in cui l’ambiente tenda a favorire un processo accelerato di ossidazione e corrosione.