Come riconoscere una buona cassaforte a colpo d`occhio

Nel post precedente abbiamo visto quali serrature esistono per le casseforti: meccanica, elettronica, biometrica. Ma immaginiamo ora di trovarci in una ferramenta e di avere davanti a noi diversi modelli di casseforti: alcune più costose altre più economiche, di marche note e meno note,  semplici e  complicate. Come fare a capire quali prendere in considerazione e quali scartare perché poco sicure? Alcuni elementi, come la qualità dei materiali, non sono facilmente verificabili ad occhio, ma ci sono diversi indizi che ci possono aiutare a capire se la cassaforte che stiamo guardando è stata progettata e costruita bene oppure no. Vediamone alcuni.

Lo sportello

È la parte più importante della cassaforte perché contiene il meccanismo di apertura, ed è attraverso di esso che si accede all’interno. È in genere il punto più accessibile e potenzialmente più debole e per questo il primo a cui dobbiamo prestare attenzione. Come deve essere costruito per resistere ad un eventuale attacco?

  • Corpo unico. La cornice, detta anche “frontale” della cassaforte, cioè la parte esterna che circonda lo sportello, deve essere unita alla cassa in maniera molto solida, con saldature robuste ed uniformi. Cornice e cassa devono costituire un corpo unico, per evitare che i ladri possano staccare cornice e sportello dal resto della cassa scalpellando eventuali punti isolati di saldatura.
  • A filo.Tra sportello e cornice deve esserci il minor spazio possibile, in modo da impedire l’inserimento di leve.
  • Sottosquadro. Il lato più vulnerabile dello sportello è quello delle cerniere, attorno alle quali lo sportello ruota in apertura. Qui è essenziale che lo sportello vada “sottosquadro”, ovvero che in chiusura una parte dello sportello stesso vada ad inserirsi dietro la cornice, in modo da offrire resistenza ai tentativi di scardinamento tramite piede di porco.sportello e cerniere
  • Cerniere. Per resistere allo scardinamento e allo sfondamento è essenziale che anche le cerniere siano costruite con materiali di ottima qualità e siano unite alla cassa e allo sportello con robuste saldature. Per offrire maggior superficie di saldatura è bene che la forma esterna delle cerniere non sia rotonda, ma presenti lati retti (es. parallelepipedo, esagono) in grado di aderire allo sportello non in un solo punto (come avviene con le cerniere cilindriche) ma con un’intera superficie, tutta utilizzabile per la saldatura.
  • Battute antisfondamento. Per resistere il più possibile allo sfondamento, lo sportello, oltre ad essere robusto, si deve appoggiare su battute antisfondamento presenti all’interno della cassaforte, fra cornice e cassa. Sono queste, insieme alle cerniere, che principalmente assorbono i colpi. Le battute devono essere presenti su tutti i lati ad eccezione del lato con le cerniere che, come abbiamo visto, è bene sia sottosquadro. Devono essere grandi e spesse, non ricavate dalla semplice piegatura della lamiera del corpo, e devono essere unite alla cassa con una robusta saldatura continua.battute-antisfondamento
  • Sportello sostituibile. Non incide sulla resistenza, ma può rappresentare una soluzione assai pratica. Permette infatti di riparare la cassaforte in caso di guasto, o in seguito ad un attacco che l’abbia danneggiata, senza dover sostituire anche la cassa già installata, cosa che obbligherebbe a smurare tutta la cassaforte (nelle versioni da incasso) o a togliere i tasselli (nelle versioni cosiddette “da mobile” o “da esterno” o “da appoggio”).

    Uno sportello sostituibile Viro

    Uno sportello sostituibile Viro

Il peso

Contrariamente a quanto si crede, il peso non è necessariamente indice di qualità. I ladri cercano ovviamente di attaccare i punti più deboli di una cassaforte. Quindi, se le pareti sono spesse, ma sono deboli le battute dello sportello o le cerniere o la serratura, gli eventuali ladri si concentreranno su questi punti.

Il valore

La qualità dei materiali e delle lavorazioni richieste fa sì che, al momento attuale, le casseforti proposte al pubblico con un prezzo di alcune decine di Euro, anziché di centinaia, non possano offrire un livello di sicurezza accettabile, ma tendano ad assomigliare a semplici cassette portavalori.
Acquistare prodotti da alcune decine di Euro non significa risparmiare, ma al contrario mettere a rischio i propri beni.

Queste sono solo alcune caratteristiche che una cassaforte deve avere, indipendentemente dalle dimensioni o dalla tipologia. Ma la scelta di quale cassaforte acquistare dipende anche da diversi altri fattori: il posizionamento previsto (da incasso o da appoggio), le dimensioni, il tipo di serratura, ecc. Le approfondiremo nei prossimi post: continuate a seguirci.

Guarda il catalogo delle casseforti Viro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


× uno = sei