Non importa che un cilindro sia scarso, medio o di alto livello. È possibile aumentare di molto la sua resistenza proteggendolo con una rosetta di sicurezza.
La rosetta di sicurezza, nota anche come “Defender” (TM Mottura) borchia di sicurezza, è un vero e proprio di scudo di protezione che si monta sul lato esterno di un cilindro a profilo europeo, principalmente per contrastare i tentativi di spezzare, estrarre o ribattere all’interno il cilindro stesso.
Protegge dai tentativi di spezzare il cilindro
Tutti i cilindri a profilo europeo hanno un punto potenzialmente debole: la parte centrale del corpo, a causa della presenza obbligata del foro per la vite di fissaggio e dell’asola per la rotazione del nottolino (componente di acciaio sinterizzato, tipicamente di colore nero, che trasmette il movimento rotatorio della chiave al meccanismo della serratura per aprirla o chiuderla).
Per questo, uno degli attacchi più frequenti consiste nel tentativo di spezzare il cilindro proprio in questo punto, in modo da poter estrarre la metà esterna del cilindro, ribattere all’interno l’altra metà interna e avere così libero accesso alla serratura, che a questo punto può essere facilmente manipolata e aperta. Per spezzare il cilindro si possono usare diverse tecniche. Quella più semplice viene utilizzata se il cilindro sporge all’esterno, o se è possibile rompere l’eventuale mostrina estetica che lo circonda, in modo da esporlo. In questo caso si può colpirlo con un martello, eventualmente aiutandosi con uno scalpello, o afferrarlo con tenaglie e spezzarlo.
La rosetta di sicurezza protegge da questo tipo di attacchi, ma per essere efficace è importante che abbia una forma a tronco di cono o arrotondata, in modo da non fornire appigli agli strumenti da scasso.
Alcuni vecchi modelli avevano invece una forma cilindrica che paradossalmente poteva semplificare il lavoro dei ladri, dato che poteva essere facilmente afferrata con un tubo, con cui si poteva poi fare comodamente leva per spezzare borchia e cilindro assieme.
Protegge dal trapano
Ma i vantaggi offerti da una rosetta di sicurezza non si fermano qui. Le rosette di qualità sono dotate anche di una piastrina antitrapano. Un’altra delle tecniche che si possono utilizzare per forzare un cilindro europeo consiste infatti nel trapanarne il barilotto, o rotore. Questo può servire o a per distruggere il rotore, o a praticare un foro che consente di inserire strumenti con cui si riesce ad estrarre il barilotto. In ogni caso l’obiettivo è avere libero accesso al nottolino che comanda il movimento della serratura in modo da poterlo ruotare, aprendo la serratura. Le piastrine anti trapano più efficaci sono quelle rotanti, perché quando la punta del trapano le tocca si mettono a girare assieme alla punta, impedendole così di avanzare.
Il trapano si può utilizzare anche per attaccare un cilindro forandone il corpo, in modo da far fuoriuscire pistoncini e contro pistoncini e lasciare il barilotto libero di ruotare. Anche in questo caso una robusta rosetta di sicurezza rappresenta un’ottima difesa, proteggendo il corpo con uno spessore di acciaio (che per essere efficace deve essere cementato e trattato al carbonio in modo da ottenere alta resistenza alla perforazione).
Utile contro le aperture con destrezza
Fino ad ora abbiamo parlato dei metodi di attacco con forza bruta, contro cui la rosetta di sicurezza si dimostra particolarmente efficace. Ma un cilindro si può aprire anche con destrezza, con le tecniche del lockpicking e del key bumping. Anche se non è studiata principalmente per proteggere da questo tipo di attacchi, una rosetta di sicurezza si dimostra comunque utile anche in questi casi, perché, aggiungendo uno schermo davanti al cilindro, rende più difficile percepire cosa c’è all’interno. Come abbiamo visto un accorgimento utile per rendere particolarmente difficile il key bumping è usare una rosetta di sicurezza di una marca diversa rispetto a quella del cilindro, che, rimanendo nascosto, non fornirà indicazioni utili al potenziale ladro per preparare o procurarsi la bump key adatta.
Come si monta
Naturalmente per essere efficace una rosetta di sicurezza deve essere fissata in modo tale che non si possa strappare con facilità. Da questo punto di vista la soluzione più sicura è quella di fissare la rosetta dall’interno della porta. Per farlo è necessario che la cassa della serratura disponga degli appositi fori a norma DIN, situati rispettivamente uno a destra ed uno a sinistra rispetto all’asola profilata per il cilindro.
In questo caso, per effettuare il fissaggio, è sufficiente praticare nella porta (se non ci sono già) i fori corrispondenti a quelli sulla serratura per le viti passanti di fissaggio; regolare la rosetta in modo da adattarla alla sporgenza del cilindro; tagliare a misura la viti di fissaggio e poi bloccare la rosetta e la piastrina interna con le viti, infine coprire la piastrina interna con la mostrina estetica. Importante è anche la qualità delle viti di fissaggio. Devono essere in acciaio cementato in modo che non si spezzino facilmente.
In genere la rosetta di sicurezza viene montata da chi vuole la massima protezione e quindi è solitamente accoppiata a cilindri di fascia alta. Ma in realtà, visto anche il costo contenuto, si tratta di una soluzione molto adatta pure ai cilindri di livello inferiore. Va infatti a correggere proprio alcuni dei punti deboli di cui soffrono particolarmente i cilindri di fascia bassa, che non possiedono ad esempio protezioni integrate contro lo strappo o il trapano. Avendone la possibilità, è quindi sicuramente consigliabile installare una rosetta di sicurezza insieme ad un ottimo cilindro. Ma se il budget non lo consente può essere più intelligente privilegiare l’acquisto di una buona rosetta rispetto a quello di un cilindro di fascia superiore.
Pingback: Come installare una rosetta di sicurezza anche sulle serrature non predisposte (cioè senza fori DIN) | Club Viro della sicurezza
Pingback: Come difendersi dai 3 metodi più usati dai ladri per entrare in casa nostra | Club Viro della sicurezza
Pingback: Come si monta e si sostituisce un cilindro europeo con 5 semplici passi | Club Viro
Pingback: Come si riconosce un cilindro europeo di alta sicurezza? | Club Viro
Pingback: Come si riconosce un cilindro europeo di alta sicurezza? – Parte II | Club Viro
Vi seguo sempre con molto interesse e mi complimento per la chiarezza delle spiegazioni supportate dai filmati ! Vorrei , cortesemente, sapere se esistono rosette di sicurezza o Defender per serrature a doppia mappa ; in quanto posseggo una pota blindata su cui ho fatto montare la rosetta di sicurezza verticale e sostituito il cilindro europeo della serie PB 09 ma non ho nessuna copertura per quella a doppia mappa ! Vi ringrazio
Buongiorno,
grazie per i complimenti.
Premesso che le serrature a doppia mappa non sono la nostra specialità, in linea di massima, visto che queste serrature sono più resistenti al trapano e allo strappo, il defender è meno importante che su una a cilindro europeo.
Alcuni produttori, come Disec, fanno comunque defender per questo tipo di serrature, anche con chiusura magnetica, che impedisce un accesso diretto alla toppa e quindi protegge dalle possibili manipolazioni con destrezza, come quelle con il famigerato grimaldello bulgaro. Il rovescio della medaglia è che però bisogna portarsi dietro, oltre alla chiave della serratura, anche la chiave magnetica del defender.
Salve,
bellissime spiegazioni!
Volevo segnalarvi un link non aggiornato alle rosette di sicurezza Viro.
“Guarda le caratteristiche della rosetta di sicurezza Viro”
http://www.viro.it/Pagine/3.SERRATURE_DA_INFILARE_E_CILINDRI/62.ROSETTE_DI_SICUREZZA/Rosette_di_sicurezzaIT.asp?Divisione=Ferramenta&Fam=3&ID=63
Ecco il link corretto:
http://www.viro.it/IT/3.SERRATURE_DA_INFILARE_E_CILINDRI/62.ROSETTE_DI_SICUREZZA/Rosette_di_sicurezzaIT.asp
Salve,
la ringraziamo per i complimenti e per l’osservazione.
Abbiamo già proceduto a modificare il collegamento non funzionante.
Un cordiale saluto,
Staff di gestione del blog Club Sicurezza Viro