Assistenti vocali: i nuovi alleati della sicurezza

In che modo l’intelligenza artificiale cambierà gli spazi in cui viviamo e la loro sicurezza?
Già da qualche anno si parla di “domotica“, intesa come scienza dell’automazione della casa. Tecnologie sempre più all’avanguardia contribuiscono a difendere l’abitazione e una “segretaria virtuale” sbarcherà anche in Italia per ricordarci di chiudere la porta, inserire l’allarme antifurto e molto altro ancora.

“La domotica svolge un ruolo importante nel rendere ‘intelligenti’ apparecchiature, impianti e sistemi previsti in un’architettura (architettura intelligente). L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione di acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico.” (fonte: Treccani)

Grazie ai sistemi pensati in un’ottica domotica è già possibile controllare a distanza la propria casa, attraverso smartphone o dispositivi che dispongono di una connessione internet per monitorare accensione/spegnimento di luci, elettrodomestici, riscaldamento, ma non solo!
Se ci concentriamo sulla sicurezza e sulla difesa dell’abitazione, avere una “casa intelligente” può essere molto utile in questo senso. Infatti, per ottimizzare la sicurezza generale, è possibile utilizzare telecamere e registratori per sorvegliare le zone di interesse e gli accessi oppure collegare il cancello o il portone del garage.

Controllo smart home
Negli Stati Uniti la tecnologia più avanzata permette già di collegare un’assistente virtuale agli elettrodomestici e ai sistemi di sicurezza della propria abitazione.

Gli assistenti vocali

Tanti hanno “giocato” a fare domande a Siri, l’assistente vocale per Iphone lanciato da Apple nel 2010.
Siri risponde ai comandi vocali, dai più semplici, ad esempio “chiama Mario”, fino ai quesiti più complessi.
Negli anni sono state apportate molte modifiche e l’assistente virtuale riesce ad essere molto precisa nel soddisfare le richieste. Tuttavia Siri è solo l’esordio di ciò che è stato poi sviluppato in funzione della casa dai tre colossi della tecnologia: Amazon, Google e Apple.

Ogni società ha creato un proprio dispositivo, in particolare: Amazon Echo, entrato sul mercato dal 2014 e i più recenti Google Home e Apple HomePod. All’interno di ogni altoparlante è presente un assistente vocale: Alexa per Amazon Echo, Google Assistant per Google Home e Siri per HomePod.

Speaker Amazon Echo

Amazon Echo e Google Home supportano già molti prodotti elettronici come il sistema di illuminazione, riscaldamento, serrature e sistemi di sicurezza.

In che modo Alexa potrà contribuire alla sicurezza della nostra abitazione?

Facendo una semplice richiesta vocale sarà possibile ordinare ad Alexa, o all’assistente che si è scelta, di inserire il sistema di allarme se si è dimenticato di farlo, di ricordarci di chiudere porte e finestre o addirittura di abbassare la serranda del garage. Automatizzando la casa sarà quindi possibile richiedere assistenza basilare, come accendere le luci, far partire la musica o ordinare la cena a domicilio ma, ben più utile in termini di difesa dell’abitazione, sarà possibile anche far dialogare l’intelligenza artificiale con i sistemi di sicurezza della casa.

In Italia questi dispositivi non sono ancora disponibili sul mercato, ma si prevede un loro ingresso in breve tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


× quattro = venti