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La tecnica di serrature, lucchetti e prodotti per la sicurezza

Anatomia di un lucchetto

Un lucchetto di qualità è una piccola macchina di precisione che, a dispetto delle ridotte dimensioni, è costituita da tante componenti diverse. Qui vediamo le varie parti di cui è composto un classico lucchetto rettangolare Viro (cliccare l’immagine per ingrandirla):

esploso-lucchetto

Oltre al lucchetto rettangolare esistono inoltre i lucchetti per catena e quelli per serranda, che invece di un arco utilizzano una o più aste:

lucchetto per catena Viro

lucchetto per serranda Viro

Ma di lucchetti ne esistono di tantissimi tipi diversi: marini, corazzati, monoblocco, ecc. Abbiamo già visto come si riconosce un lucchetto di qualità in generale, nei prossimi post approfondiremo nel dettaglio le caratteristiche delle varie tipologie.

 Guarda come vengono costruiti i lucchetti Viro

 Guarda il catalogo dei Lucchetti Viro

Come si riconosce una serratura da applicare di qualità?

Le serrature da applicare vengono utilizzate principalmente per proteggere cancelli, portoni, portoncini, porte di taverna, cantina etc. Sono delle serrature relativamente semplici, ma non per questo sono tutte uguali. Diversi particolari possono fare la differenza tra una serratura che fa il suo dovere e una che ci espone a notevoli rischi,  del tutto evitabili.

Cassa e contro-bocchetta senza tagli o giunzioni

Per resistere ad eventuali attacchi dei malintenzionati, la cassa della serratura e la controbocchetta devono essere costituiti ciascuno da un guscio stampato (con processo di imbutitura) privo di fessure o di giunzioni. I prodotti più economici sono invece realizzati tramite semplice piegatura della lamiera, ottenendo così pezzi che presentano fessure e/o giunzioni in corrispondenza degli spigoli, che ne diminuiscono di molto la resistenza. Continua a leggere

serratura a doppia mappa o a cilindro europeo?

Sai distinguere una serratura a doppia mappa da una con cilindro europeo?

Mare o montagna? Cane o gatto? Doppia mappa o cilindro europeo? La vita è fatta di scelte e quando si deve scegliere una serratura per la porta d’ingresso la prima alternativa che ci si trova di fronte è proprio tra doppia mappa e cilindro europeo. È una decisione che può intimidire i non addetti ai lavori, anche perché le due tipologie hanno punti di forza e di debolezza diversi. Cominciamo a capire come distinguere l’una dall’altra. È molto semplice, vediamo come. Continua a leggere

Quante chiavi diverse esistono per una serratura?

Una voce piuttosto diffusa racconta come ai proprietari di una famosa utilitaria, prodotta da una nota casa automobilistica italiana negli anni ’80, e particolarmente diffusa nel colore bianco, capitasse spesso di aprire per errore con la propria chiave la macchina di qualcun altro, confondendola con la propria auto in un parcheggio, magari all’uscita dal cinema o da un concerto.

Forse si tratta solo di una leggenda urbana, ma ci fa riflettere su un aspetto importante per la sicurezza: quante chiavi diverse esistono per una data serratura? In altre parole, qual è la probabilità che una persona in possesso di una chiave possa aprire un’altra serratura dello stesso tipo, oltre alla propria? Non si tratta di solo di una mera curiosità. Ci sono situazioni in cui questo può accadere davvero. Ad esempio, in un grande condominio esistono decine di cassette delle lettere con la stessa serratura, c’è la possibilità che una chiave ne possa aprire due? Continua a leggere

un lucchetto di qualità

Come si riconosce un lucchetto di qualità?

Di lucchetti ne esistono di tutti i tipi, forme, dimensioni e prezzi, come fare a distinguere un buon prodotto da uno scadente?

A parte la fiducia nel produttore e nel rivenditore, ci sono alcune caratteristiche importanti che si possono verificare.

I materiali

In un lucchetto l’arco (o l’asta) è la parte più esposta e più frequentemente oggetto di attacchi. Per questo deve essere costruita con materiali tali da offrire la maggior resistenza possibile al taglio, allo strappo e ai colpi.

Purtroppo i materiali molto resistenti alla trazione sono di norma poco resistenti al taglio, mentre quelli molto resistenti al taglio tendono ad essere fragili se sottoposti ad urti. Il materiale con cui costruire archi ed aste deve quindi essere opportunamente trattato per ottenere la migliore resistenza possibile ai vari tipi di attacco cui può venire sottoposto.
Il materiale migliore per questo tipo di impieghi è l’acciaio correttamente temprato e cementato. La tempra, che consiste nel portare il metallo ad alte temperature e poi raffreddarlo rapidamente, conferisce la resistenza meccanica, mentre la cementazione della superficie, ovvero il suo arricchimento al carbonio, migliora la resistenza al taglio. Continua a leggere