“Bonus sicurezza“: confermato per il 2017

Nel corso degli ultimi anni, in particolare nel decennio 2004 – 2014, i furti in appartamento sono più che raddoppiati, secondo le statistiche ISTAT. In un post precedente avevamo già parlato dell’esistenza di un bonus fiscale per l’anno 2016, dedicato ad aiutare gli investimenti domestici sulla sicurezza.
Cosa cambia nel 2017?

Fortunatamente niente. Per tutta la durata dell’anno in corso le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di sistemi di sicurezza, introdotte con la legge di stabilità 2016, saranno valide alle stesse condizioni.

Cosa prevede il “bonus sicurezza”?

Con il pacchetto di emendamenti “Cultura e Sicurezza”, parte della Legge di Stabilità 2016, è stata introdotta una norma che prevede agevolazioni fiscali rivolte ai cittadini, per incentivare gli stessi all’acquisto di sistemi di sicurezza, nota anche come “bonus sorveglianza”.


Fra gli interventi agevolabili rientrano tutte le spese effettuate per mettere in sicurezza la propria abitazione, tra cui anche l’installazione di telecamere, allarmi antintrusione o la stipulazione di contratti con agenzie di vigilanza. La normativa fiscale prevede che, come soggetti beneficiari del bonus videosorveglianza, siano tutti i cittadini privati non titolari di partita IVA, che sostengano spese per la sicurezza della propria famiglia e della propria abitazione, per prevenire furti e atti di criminalità.
Come si può leggere anche nella norma:

“Per le spese sostenute da persone fisiche […] dirette alla prevenzione di attività criminali, è riconosciuto un credito d’imposta ai fini dell’imposta sul reddito, nel limite massimo complessivo di 15 milioni di euro per l’anno 2016.”

La buona notizia riguarda la possibilità di sfruttare questa opportunità fiscale per investire sulla sicurezza anche per tutto l’anno 2017.
Ad ogni cittadino privato che sosterrà spese per la sicurezza della propria casa, spetterà un credito da poter sottrarre alle tasse da pagare, per cui sul 730/2018 o sul modello Unico 2018.

Riportiamo nuovamente una lista esplicativa dei sistemi di sicurezza che si possano considerare detraibili, fra i quali molte tipologie di prodotto realizzate da Viro:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
  • porte blindate o rinforzate
  • apposizione o sostituzione di serraturelucchetti, catenacci, spioncini
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • apposizione di saracinesche
  • tapparelle metalliche con bloccaggi
  • vetri antisfondamento
  • casseforti a muro
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

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