Come usare i lucchetti ad arco lungo

I lucchetti sono di tanti tipi e misure e non è sempre facile capire quando è il caso di usare un modello piuttosto che un altro. Un tipo particolare di lucchetto è quello ad arco lungo, che può essere molto utile in alcuni casi specifici, ma che purtroppo spesso viene usato a sproposito. Vediamo perché.

L’arco è il punto più delicato

Cominciamo col dire che in un lucchetto l’arco è il punto più critico dal punto di vista della sicurezza. Prima di tutto è il componente del lucchetto che realizza fisicamente la chiusura. Se si riesce a romperlo o a strapparlo si neutralizza il lucchetto. Inoltre, visto che va inserito nel corpo, deve essere per forza di cose più piccolo del corpo stesso e quindi potenzialmente più debole. Naturale quindi che sia il punto di attacco tendenzialmente preferito dai ladri. Per questo gli archi sono in genere realizzati con materiali più resistenti dei corpi. Gli archi dei lucchetti rettangolari Viro sono ad esempio realizzati in acciaio cementato, temprato, ramato, nichelato e cromato.

Per questo va esposto il meno possibile

Visto che l’arco è il punto potenzialmente più attaccabile di un lucchetto, ne consegue che si debba scegliere un lucchetto che, una volta applicato, lasci esposto l’arco il meno possibile. In altre parole la lunghezza dell’arco deve essere la minima indispensabile per abbracciare i punti di chiusura e nulla più. I lucchetti ad arco lungo servono quindi solo nelle situazioni in cui la lunghezza dell’arco è effettivamente necessaria, ad esempio per chiudere punti di fissaggio lontani o per abbracciare oggetti di considerevole spessore. In caso contrario è più sicuro utilizzare lucchetti ad arco standard.

Ancora meglio, quando possibile, utilizzare lucchetti ad asta rotante, come i cosiddetti “lucchetti per serranda”, che però possono essere utilizzati anche in moltissime altre occasioni. In questi modelli l’arco è sostituito da un’asta che ha due grossi vantaggi:

  • è molto meno esposta rispetto ad un arco.
  • nei modelli migliori, come i lucchetti Viro, è rotante e con testa antistrappo, e quindi più difficile da attaccare.

lucchetti-arco-lungo-introNell’immagine si può invece vedere un classico esempio di lucchetto ad arco lungo usato in modo improprio. In questa situazione, infatti, sarebbe particolarmente facile per un eventuale malintenzionato, attaccare l’arco con una cesoia o, ancora più semplicemente, con una banale leva.

Nel caso dell’arco di un lucchetto, quindi, un diametro maggiore è un punto di forza, perché rende più difficile il taglio, mentre una lunghezza eccessiva rispetto alla distanza fra i punti di chiusura è invece un punto di debolezza da evitare.

La scelta del migliore lucchetto è quindi sempre in funzione del valore del bene da proteggere e della più adatta tipologia di fissaggio possibile.

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